“Miles’ Mode” di John Coltrane: un’analisi per insiemi e movimenti circolari

Miles’ Mode è una composizione di John Coltrane che fin da giovane studente mi ha colpito e incuriosito per il sinuoso ed elegante ma allo stesso tempo deciso e maestoso andamento melodico del tema, che, nella sua concisione, sembra un prologo o un annuncio della lunga parte improvvisativa, ed è in questo estremamente efficace. Nella sua semplicità, in tutto sono tre frasi senza ripetizioni, ha una sonorità peculiare data dalla natura del processo compositivo.

La paternità della composizione è comunque incerta, dal momento che esiste una composizione con il medesimo tema dal titolo “Red Planet” attribuita al sassofonista Eric Dolphy, molto legato artisticamente a John Coltrane.

La prima frase di questo tema consiste in una serie dodecafonica, ovvero una successione di dodici note dove nella quale si utilizzano tutte le altezze dell’insieme cromatico senza alcuna ripetizione. La seconda frase invece è il suo retrogrado, ovvero una melodia che si sviluppa invertendo la serie, l’ultima nota fa da perno e diventa la prima della nuova frase, che ripercorre la melodia al contrario.

Ci troviamo quindi di fronte all’utilizzo del totale cromatico e, restando in tema di analisi seriale, si utilizza qui un insieme di dodici note, 12-1.
Potete approfondire il significato di insieme di classi di altezze in questo mio articolo precedente:

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A una prima osservazione il tema risulta composto da due sottoinsiemi del totale cromatico 12-1. Il primo costituito dalle prime sette note (una scala eptatonica considerando la nota B come riferimento si tratta di un modo dorico) il secondo da il suo insieme complementare, una scala pentatonica maggiore di Eb o C minore. Questa interpretazione risulta più evidente nella versione di Dolphy dove a questi due insiemi melodici sottostà un’armonia che si muove parallelamente da Bmin7 a Cmin7 nella prima frase.

Gli insiemi complementari sono molto interessanti, possono essere una risorsa melodica e armonica utile e originale, in particolare quelli composti di sei note stabiliscono delle interessanti relazioni reciproche.

Un altro modo di suddividere il totale cromatico della frase è quello a gruppi di quattro note.
il tipo di andamento melodico di questo tema è molto simile a quello esposto nel mio articolo “movimenti circolari” dove si indaga su come ottenere con due soli intervalli alla volta delle frasi circolari rispetto ad alcuni assi di simmetria.

Le prime quattro note appartengono a un insieme 4-10 (0235) [122010] e sono distribuite con un andamento melodico circolare che ha come vettore caratterizzante la terza minore e come vettore traspositore la seconda maggiore.
La seconda maggiore diventa invece l’intervallo caratterizzante del secondo insieme e intervallo traspositore diventa la seconda minore: il tutto appartiene all’insieme 4-1 (0123) [321000].

Con andamento circolare intendo una frase che gode di simmetria sia per quel che riguarda l’utilizzo degli intervalli che per quel che riguarda la distribuzione delle altezze rispetto a un asse.
In questo caso la terza minore ascendente si-re (asse) viene trasposta un tono sopra ma nella direzione inversa.
La simmetria e l’equilibrio dell’andamento intervallare genera la percezione di circolarità di questa frase.
Ultimo sottoinsieme di questo tema è invece quello della frase discendente do-sib-fa-mib appartiene all’insieme speculare 4-23 (0257) [021030] caratterizzato dalla presenza di intervalli di tono e di quarta.

Interessante osservare come l’intervallo di seconda maggiore è presente in tutti e tre gli insiemi di quattro note, valore che si può dedurre dal codice intervallare in tutti gli insiemi, in questo caso 2. Inoltre tra l’ultima nota e la prima di queste tre serie intercorre sempre un intervallo di quarta giusta.

Rispetto alla divisione tra due insiemi, uno eptatonico e uno pentatonico, quella a tre insiemi, di quattro altezze ciascuno, mi sembra più interessante. La divisione in due spezza il procedere melodico, mentre quella in tre rispetta l’andamento, due frasi circolari e una discendente, poste così ordinatamente a distanza di una quarta.

la linea di basso nella versione di Coltrane si sviluppa per tritono passando dalla nota si a quella fa nella prima serie e nel retrogrado da do a fa#, generando l’interessante insieme speculare 4-9 (0,1, 6,7) [200022].

Discografia:

“Coltrane”, John Coltrane Quartet, 1962, Impulse! Records

“The Illinois Concert”, Eric Dolphy, 1999, Blue Note Records

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